BlackRock, la società di gestione di fondi più grande al mondo con un portafoglio asset che supera gli $8.590 miliardi in AUM (asset under Management), si sta tuffando a capofitto nell’universo delle criptovalute. All’inizio di quest’anno, ha presentato un progetto regolamentare per inaugurare un ETF (Exchange Traded Fund) che monitori il prezzo spot di Bitcoin. Questa mossa ha portato la settimana scorsa, per la prima volta da aprile, ad un’apprezzamento del Bitcoin che ha oltrepassato la soglia dei $30.000. 

Un ETF su Bitcoin rappresenta un veicolo di investimento semplificato per acquisire quote di Bitcoin, eliminando l’obbligo di detenere direttamente la criptovaluta. Questo ridurrebbe la preoccupazione per lo smarrimento di password o chiavi private, rendendo più agevole l’acquisto per gli investitori. Nel caso in cui l’ETF di BlackRock riceva il via libera, l’azienda dovrà comprare Bitcoin reali per sostenere le azioni dell’ETF. Ad oggi, per gli investitori statunitensi, non ci sono ETF su Bitcoin al contante, sebbene sia possibile ottenere esposizione al BTC tramite ETF Bitcoin su future. 

BlackRock vanta una reputazione invidiabile per l’approvazione dei suoi ETF da parte della SEC (Securities and Exchange Commission), con 575 autorizzazioni contro una singola rifiutata. Tuttavia, la SEC ha precedentemente declinato diverse richieste per ETF Bitcoin al contante. Se l’istanza di BlackRock dovesse essere respinta, il valore del Bitcoin potrebbe risentirne, potenzialmente vanificando i recenti guadagni. 

BlackRock, da tempo, ha iniziato a interagire con l’ecosistema delle criptovalute. Ad esempio, detiene il 3,18% di Coinbase, il più grande exchange cripto USA per volume di scambi, la prima ad essere quotata al Nasdaq (il principale azionista è Vanguard con il 7,17%). Di fronte agli $8.590 miliardi di dollari di asset gestiti da BlackRock, questa cifra rappresenta una goccia nell’oceano, un piccolo esperimento. Fink intravede, inoltre, un enorme potenziale nella tecnologia blockchain, l’infrastruttura alla base di Bitcoin. Questa potrebbe velocizzare le transazioni, identificare compratori e venditori, eliminare la necessità di custodi e mediatori, e consentire regolamenti istantanei. Se l’ETF di BlackRock basato sul prezzo spot di Bitcoin riceverà l’approvazione, il valore del Bitcoin potrebbe risalire rapidamente. Nonostante il recente cambio di rotta di Fink, l’introduzione di un ETF necessiterà del placet dei regolatori. Questo non sarà un compito facile, ma BlackRock spera che i regolatori riconoscano la sua proposta come un metodo per democratizzare le criptovalute e renderle più accessibili per gli investitori. 

Secondo le convenzioni temporali procedurali, suggerisce la famosa rivista Bitcoin Magazine, c’è una probabilità concreta che l’ETF possa ottenere l’approvazione all’inizio del 2024. Questo evento potrebbe coincidere con l’halving, un processo che dimezza il premio in bitcoin ricevuto dai minatori per la verifica delle transazioni sulla blockchain. Questo sarebbe un momento perfetto per gli investitori istituzionali per investire in bitcoin, dato che in precedenti occasioni l’halving ha dato il via a una corsa rialzista portando la criptovaluta a toccare nuovi massimi storici. É arrivato il momento giusto per investire in BTC? Sicuramente le parole del CEO di BlackRock non sono state casuali. Tu cosa ne pensi? Faccelo sapere nei commenti!