Come accennato nel nostro precedente articolo, oggi parleremo dei fondi di garanzia disponibili a disposizione delle PMI italiane, delle loro caratteristiche e della loro utilità pratica. Il Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese (PMI), gestito da Mediocredito Centrale (MCC), è uno strumento volto a facilitare l’accesso al credito per le PMI italiane. Funziona come un cuscinetto tra le imprese e le banche, offrendo una garanzia pubblica sui prestiti che riduce il rischio per gli istituti di credito e, di conseguenza, li incentiva a erogare finanziamenti a condizioni più favorevoli. Ecco una spiegazione passo dopo passo di come funziona, dei plafond esistenti e dell’iter che segue l’impresa per accedervi:
Come Funziona
1. Garanzia: Il Fondo agisce come garante per una parte significativa dell’importo del prestito richiesto dall’impresa, generalmente fino all’80%, ma in alcuni casi specifici può arrivare fino al 90% o più, a seconda delle politiche vigenti e dei programmi speciali attivati.
2. Destinatari: È rivolto a PMI e liberi professionisti che operano in Italia, includendo una vasta gamma di settori.
3. Finalità del Finanziamento: I finanziamenti garantiti possono essere destinati a diversi scopi, come sostegno alla liquidità, investimenti, ristrutturazione del debito, e altro ancora. Plafond Esistenti Il termine “plafond” si riferisce alla massima disponibilità finanziaria che il Fondo ha allocato per le sue garanzie. Questa cifra può variare nel tempo in base alle decisioni del governo e alle esigenze economiche. Il Fondo può disporre di plafond specifici per settori economici, tipologie di impresa (ad esempio, start-up, imprese femminili, giovani imprenditori) o finalità di finanziamento (es. export, innovazione).
Iter per l’Accesso 1. Valutazione del Progetto e Scelta del Finanziamento:
L’impresa deve prima definire il proprio progetto di investimento o le proprie necessità di liquidità e scegliere il finanziamento più adatto alle proprie esigenze.
2. Richiesta alla Banca: L’impresa si rivolge a una banca o a un intermediario finanziario convenzionato con il Fondo per presentare la richiesta di finanziamento.
3. Istruttoria della Banca: La banca valuta la richiesta di finanziamento e il merito creditizio dell’impresa. Se il finanziamento sembra adeguato e l’impresa rientra nei criteri di ammissibilità, la banca procede con la richiesta di garanzia al Fondo di Garanzia.
4. Emissione della Garanzia: Se la richiesta soddisfa i criteri del Fondo, quest’ultimo emette la garanzia a favore della banca per la quota di finanziamento coperta.
5. Erogazione del Finanziamento: Con la garanzia del Fondo, la banca eroga il finanziamento all’impresa.
6. Monitoraggio e Rimborso: L’impresa utilizza il finanziamento per gli scopi concordati e procede al rimborso secondo il piano di ammortamento definito. Il Fondo interviene in caso di inadempienza dell’impresa, coprendo la quota garantita. L’iter può variare leggermente a seconda delle specifiche procedure della banca o dell’intermediario finanziario, ma in linea di massima segue questi passaggi. L’accesso al Fondo di Garanzia è spesso un’opzione molto vantaggiosa per le PMI, poiché consente loro di ottenere finanziamenti a condizioni più favorevoli, con minori requisiti di garanzia personale o aziendale. Il Fondo di Garanzia per le PMI gestito da Mediocredito Centrale (MCC) ha avuto un impatto significativo sulle imprese italiane, soprattutto durante l’emergenza COVID-19. Nel corso del 2023, il Fondo ha accolto 235.893 domande, erogando finanziamenti per un totale di 46.239.332.056 euro (46 miliardi). Di questi, gli importi garantiti ammontano a 34.801.298.195 euro, circa il 75% dell’erogato complessivo. Questi numeri sottolineano l’importante ruolo del Fondo nel sostenere l’accesso al credito per le piccole e medie imprese italiane, offrendo loro la possibilità di ottenere finanziamenti senza necessità di garanzie reali aggiuntive, cosa che, secondo le ultime rilevazioni, ha permesso a oltre il 99% delle imprese di accedere ai finanziamenti con la copertura del Fondo. SACE S.p.A. (Società per i Servizi Assicurativi del Commercio Estero) è un’entità italiana che svolge un ruolo cruciale nel supporto all’export e all’internazionalizzazione delle imprese italiane. Parte del gruppo CDP (Cassa Depositi e Prestiti), SACE offre una gamma di prodotti assicurativi e finanziari per promuovere le aziende italiane sui mercati internazionali. Ecco come funziona SACE, dettagliando i servizi offerti e l’iter per accedere a questi strumenti.
Servizi Offerti da SACE 1. Assicurazione del Credito all’Esportazione:
Questo servizio protegge le imprese italiane dai rischi di mancato pagamento da parte di clienti esteri. È utile per le aziende che esportano beni e servizi, permettendo loro di coprirsi contro il rischio di insolvenza.
2. Garanzie: SACE fornisce garanzie a sostegno delle imprese che necessitano di finanziamenti per progetti di export o internazionalizzazione. Queste garanzie possono coprire prestiti per l’acquisto di beni e servizi italiani da parte di compratori esteri.
3. Assicurazione per Investimenti all’Estero: Per le imprese italiane che investono all’estero, SACE offre protezione contro i rischi politici, come l’espropriazione, le restrizioni valutarie, e i conflitti.
4. Servizi di Advisory: SACE fornisce anche consulenza strategica per le imprese che cercano di espandersi sui mercati internazionali, offrendo analisi di mercato, valutazioni del rischio e supporto nella strutturazione finanziaria dei progetti.
Iter per Accedere ai Servizi
1. Valutazione Preliminare: Le imprese interessate devono prima valutare la propria eleggibilità per i servizi offerti da SACE, considerando i requisiti specifici per ogni tipo di servizio.
2. Richiesta di Servizio: Una volta valutata l’eleggibilità, l’impresa può inviare una richiesta formale a SACE, fornendo dettagli sul progetto di esportazione o sull’investimento all’estero che intende realizzare.
3. Valutazione del Rischio: SACE procede con una valutazione del rischio associato al progetto presentato, che include l’analisi della stabilità del paese estero, la solidità finanziaria del cliente estero, e altri fattori rilevanti.
4. Proposta e Accettazione: Se l’esito della valutazione è positivo, SACE formula una proposta che include le condizioni del servizio offerto (premi, copertura, ecc.). L’impresa può poi accettare la proposta e procedere con la stipula del contratto.
5. Erogazione del Servizio: Dopo la firma del contratto, SACE eroga il servizio, che può essere una polizza assicurativa, una garanzia, o un pacchetto di servizi di advisory. L’accesso ai servizi di SACE permette alle imprese italiane di espandersi con maggiore sicurezza sui mercati esteri, proteggendosi dai rischi e facilitando l’ottenimento di finanziamenti. Questo non solo aiuta le singole aziende a crescere, ma contribuisce anche alla crescita economica dell’Italia nel suo complesso, promuovendo l’export e l’internazionalizzazione dell’economia italiana. SACE, dunque, rappresenta un partner strategico per le imprese italiane che puntano all’internazionalizzazione, offrendo una serie di strumenti e servizi per navigare con sicurezza nel contesto globale e sfruttare le opportunità offerte dai mercati esteri. Oltre a SACE e MCC, le PMI italiane possono accedere a una varietà di altre garanzie, tra cui il Fondo di Garanzia per le PMI gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico, che copre una percentuale del finanziamento richiesto per investimenti e capitale circolante. Esistono anche garanzie regionali specifiche, fondi di garanzia settoriali e iniziative promosse da consorzi che offrono supporto alle imprese locali. Questi strumenti sono progettati per ridurre il rischio per gli istituti di credito e facilitare l’accesso al finanziamento per le imprese. MCC, SACE e tutti gli altri strumenti e fondi di garanzia emergono come catalizzatori per le PMI italiane, incentivando l’accesso al credito e l’apertura verso i mercati internazionali. Queste iniziative, essenziali nel panorama economico, rappresentano un’ancora di salvezza nel complicato mare dell’accesso al credito. Con una strategia mirata, trasformano le sfide in opportunità, delineando un percorso chiaro per la crescita e l’espansione all’interno quanto all’esterno dei confini nazionali. E tu cosa ne pensi? Faccelo sapere nei commenti!