Nell’era digitale, il pericolo degli attacchi hacker emerge come una delle più grandi minacce per le aziende in tutto il mondo. Con una dipendenza sempre maggiore dalla tecnologia, la sicurezza informatica non è più solo una questione di protezione dei dati, ma un fattore critico che può determinare il successo o il fallimento di un’entità commerciale. Mentre i cybercriminali diventano sempre più sofisticati nelle loro tattiche, le aziende si trovano a dover affrontare non solo la perdita di dati sensibili, ma anche un potenziale crollo del loro valore di mercato. Ma come si traduce esattamente un attacco informatico in termini di impatto economico? Quali sono le storie dietro le notizie di violazioni di dati e quali insegnamenti possiamo trarre da questi incidenti? E, forse più importante, come reagiscono i mercati azionari a queste minacce sempre più frequenti e gravi? In qesto articolo cercheremo di rispondere a questi interrogativi e attraverso esempi concreti e dati statistici, ci addentreremo nel mondo della cybersecurity per capire come questi eventi stiano ridefinendo il paesaggio finanziario delle aziende quotate in borsa.
In seguito alla pubblicazione del comunicato stampa da parte di Equifax, che informava il pubblico di questo attacco, il prezzo delle azioni di Equifax è sceso di circa il 34% nel giro di una settimana, anche se si è poi ripreso in meno di due anni.
Un altro caso è quello di SolarWinds nel 2020, un attacco classificato come operazione di spionaggio, che ha visto il prezzo delle sue azioni diminuire del 17-20%. Anche la violazione di dati di Yahoo nel 2016 ha avuto ripercussioni a lungo termine, influenzando un’intera operazione di acquisizione da parte di Verizon.
Luxottica ha subito un attacco simile nel settembre 2020, che ha provocato il blocco della produzione e la sospensione dei turni degli operai. Enel è stata vittima di un attacco tramite il virus ransomware NetWalker, con un furto di 5 TB di dati riservati e una richiesta di riscatto di 14 milioni di dollari. Di seguito i grafici dell’andamento dei prezzi delle azioni di Geox e Luxottica che, in concomitanza con la pubblicazione dei comunicati stampa dove rendevano nota al pubblico la violazione di dati avvenuta, videro rispettivamente un calo del -12% in un paio di settimane e del -4% circa in meno di una settimana dall’attacco.
Luxottica
Analisi Finanziaria
Nonostante i dettagli specifici sull’impatto immediato di questi attacchi sulle azioni delle aziende coinvolte non siano facilmente accessibili, è noto che violazioni di dati su larga scala tendono a influenzare negativamente i prezzi delle azioni. L’analisi di 34 società quotate al NYSE ha mostrato che i prezzi delle azioni delle aziende violate hanno raggiunto il punto più basso circa 110 giorni di mercato dopo la violazione, registrando in media un calo del 3,5%. La ricerca che ha analizzato l’impatto delle violazioni dei dati sulle azioni di queste 34 società statunitensi quotate alla Borsa di New York è stata condotta da Comparitech.
Si è notato, infatti, come nel lungo periodo, queste aziende tendano a sottoperformare rispetto al loro mercato di riferimento.
Questi esempi dimostrano come gli attacchi informatici possano avere ripercussioni significative non solo sulla sicurezza dei dati, ma anche sull’economia e sulla fiducia del pubblico nelle aziende colpite. Nel caso di Equifax, SolarWinds e Yahoo, abbiamo visto significative perdite nel prezzo delle azioni a breve termine. Discorso simile per gli attacchi subite dalle italiane Geox, Luxottica ed Enel. In un mondo sempre più digitalizzato, l’interconnessione tra sicurezza informatica e stabilità finanziaria delle aziende è un tema cruciale che richiede un’attenzione costante sia da parte delle aziende che degli investitori, ed includere un’analisi dei “rischi digitali” di un’azienda all’interno dei propri metodi e modelli di valutazione può essere un’ottima strategia contro le brutte sorprese che questo genere di eventi può provocare. Facci sapere cosa ne pensi nei commenti!